Il diabete può danneggiare i nervi e i vasi dei piedi con conseguente riduzione della sensibilità e aumento del rischio di lesioni e ulcere.
Il piede diabetico è una patologia da tenere regolarmente sotto controllo ed identificare i fattori di rischio di una o più ulcere ai piedi è il problema principale per effettuare una precoce prevenzione della malattia ed eventuale cura.
I numerosi studi condotti hanno indicato diversi fattori – sia generali che locali – che favoriscono l’insorgenza di ulcere del piede, ma con accordo praticamente unanime si ritiene che i fattori più importanti siano rappresentati dalla presenza di una neuropatia sensitivo-motoria periferica e/o di una arteriopatia obliterante agli arti inferiori, complicanze che coinvolgono 1 paziente su 4 dopo circa 10 / 15 anni dall’insorgenza del diabete.
Prevenzione primaria al piede diabetico
- perdita di sensibilità propriocettiva (percezione di sé in rapporto allo spazio circostante, al mondo esterno)
- l’assenza dei riflessi tendinei e dei polsi arteriosi periferici
- segni di scarsa circolazione ai piedi (cute fredda, perdita dei peli, unghia che crescono male etc.)
- alterazioni cutanee (secchezza della pelle, arrossamenti in aree articolari, ipercheratosi alla pianta del piede, fissurazioni e macerazioni, disturbi alle unghie)
- deformazioni congenite ed acquisite (dita in griffe, dita a martello, alluce valgo)
- rigidità articolare (piede rigido)
- eventuali amputazioni precedenti
- fattori di rischio tradizionali: ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, sedentarietà, fumo di sigaretta
Fonte: Diabete.com